Francia
Colture copertura sperimentali nel sottofila di viti e alberi da frutto
Lo scopo di questo progetto era sviluppare tecniche innovative non chimiche in risposta alla crescente consapevolezza della comunità dei viticoltori per la protezione del suolo. Sempre più agricoltori cercavano soluzioni naturali per garantire una buona qualità e conservazione nel loro piano di gestione del suolo e delle infestanti. Il progetto è stato condotto principalmente nei vigneti ma anche su alberi da frutto. Le erbe e le colture copertura impediscono l’erosione del suolo e riducono la perdita di acqua per evaporazione. Tuttavia, le colture copertura possono anche generare competizione con le piante di vite o alberi da frutto utilizzando le stesse risorse del suolo per crescere (acqua, nutrienti…).
Il Gruppo Operativo (GO) del progetto zero-erbicidi è stato guidato dall’Istituto francese per il vino e la vite (IFV), in collaborazione con le Camere di Agricoltura delle regioni mediterranee: Gard, Hérault, Aude e Pyrénées-Orientales, e con il centro di ricerca Sudexpé, che svolge esperimenti sulle tecniche colturali su frutta e verdura nel sud della Francia.
Il progetto zero-erbicidi per sostenere le aziende vitivinicole nella riduzione dell’uso di erbicidi. Gruppo Operativo 2015-2019.
Nelle regioni mediterranee, la competizione per l’acqua è una questione importante e le colture copertura rappresentano una vera sfida per gli agricoltori alla ricerca di metodi alternativi per il controllo delle infestanti. Concentrandosi sulla zona intrafila, questo progetto ha sperimentato diverse specie e combinazioni di colture copertura, metodi di implementazione delle colture copertura intrafila e misurazione della competizione tra viti, infestanti e specie di colture copertura. L’obiettivo è avere colture copertura che coprano il suolo il più possibile, con un tasso limitato di competizione per l’acqua e i nutrienti e un’altezza limitata per evitare sovrapposizioni verticali con grappoli e foglie delle viti e per evitare sfalci frequenti.
Coprire l’area intrafila consente una copertura del suolo del 20%-30%. Per i suoli profondi, aggiungere 1 fila su 2 con colture copertura consente di raggiungere circa il 70% di copertura del suolo, ma la competizione per l’acqua e i nutrienti (azoto…) può influire sulla vigoria e sulla forza delle piante, rendendo necessaria la fertilizzazione e la riduzione della larghezza delle colture copertura. Tuttavia, nelle condizioni mediterranee, non è consigliabile una copertura completa.
Gli esperimenti sono stati condotti sull’area intrafila. Le colture copertura sono state solo sfalciate, evitando così la distruzione meccanica o chimica in quest’area. Le file interfilari sono state arate durante il periodo di crescita. I partner del GO hanno sviluppato colture di copertura sotto le file di viti e alberi da frutto (intrafila) con una combinazione di diverse specie, spontanee e seminate. Sono state testate alcune tecniche di gestione dell’area coperta intrafila.
Di seguito vengono presentati alcuni risultati generali:
Risultati delle misurazioni riguardanti la competizione
- Può verificarsi una leggera competizione per l’acqua.
- Vi è competizione per l’azoto, ma è possibile prevenirla utilizzando specie leguminose.
- La perdita di resa è limitata, tranne per i suoli molto superficiali o durante periodi di siccità estiva grave.
- I suoli superficiali sono molto più influenzati rispetto a quelli profondi: non è consigliabile implementare colture copertura permanenti in queste situazioni.
- Dopo 4-5 anni, le infestanti spontanee prendono il sopravvento sulle colture copertura. Per specie di colture copertura a bassa competizione, può richiedere circa 2-3 anni.
Colture di copertura seminate nell’area intrafila
- Le colture di copertura sono un’interessante alternativa per il controllo delle infestanti. A seconda della scelta delle specie, è possibile ottenere diverse percentuali di copertura del suolo, altezze diverse delle colture copertura e tassi di competizione diversi.
- Problemi tecnici da risolvere: la semina intrafila è complicata e può essere costosa; la semina non sempre riesce; le colture di copertura durano solo alcuni anni prima che le infestanti spontanee prendano il sopravvento.
Colture di copertura spontanee nell’area intrafila
- Le colture di copertura spontanee sono naturalmente adattate al suolo e al clima.
- Problema: non c’è controllo sulle specie di colture copertura spontanee riguardo all’altezza, alla percentuale di copertura del suolo e alla competizione con le viti.
Le colture di copertura intrafila rappresentano un’alternativa per il controllo delle infestanti. La competizione può essere gestita in base alla larghezza dell’area coperta dalle colture copertura e con una scelta coerente delle specie di colture copertura.
È stata realizzata una brochure di presentazione sugli aspetti tecnici in lingua francese e sono stati registrati diversi video per una diffusione ampia dei risultati. I risultati sono stati anche presentati durante conferenze tecniche.